Estate è sinonimo di caldo, sole e meritato riposo. Prima di partire per le vacanze è bene però dedicare qualche momento di attenzione allo smartphone, il proprio compagno fidato di tutti i giorni. Ecco qualche consiglio per sfruttare al meglio il proprio device durante le agognate ferie.
Come scegliere l’offerta giusta prima di andare in vacanza?
L’offerta mobile che si utilizza nel corso l’anno potrebbe non essere del tutto adatta al periodo vacanziero. Solo per fare un esempio: quando si viaggia, di norma si scattano foto e si girano molti più video del solito. Questi contenuti possono essere caricati sulle piattaforme social per rendere amici e parenti partecipi dei propri spostamenti. Ci si potrebbe lanciare anche in dirette video per far vivere in tempo reale le proprie emozioni durante le visite alle grandi città estere o mentre si gusta un aperitivo al tramonto.
È probabile perciò che si avrà bisogno di una tariffa con un alto numero di giga: riuscire a individuarla da soli può essere stancante e, perciò, è utile ricorrere a servizi specializzati. Siti di confronto come Segugio.it mettono insieme le offerte di telefonia mobile più convenienti del momento per facilitare la decisione. Esistono tariffe con GB illimitati, così come soluzioni con tagli da 350, 440, 600 GB e non solo.
Come funziona il roaming negli Stati europei?
Dopo aver scelto l’offerta adeguata alle necessità della propria vacanza con lo smartphone, è bene informarsi sui costi. Se la meta del proprio viaggio è nei confini dell’Unione Europea, le preoccupazioni saranno minime. Grazie all’iniziativa Roaming like at Home, in vigore da diversi anni, i costi per la navigazione sul web in tutti i Paesi UE sono equiparati a quelli nazionali.
Le compagnie di telefonia mobile mettono a disposizione semplici strumenti per capire di quanti giga si potrà disporre una volta superati i confini italiani. In ogni caso, esiste una formula generale che permette di stabilire la quantità di dati impiegabile:
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(Costo mensile della propria tariffa IVA esclusa / 1,30) x 2
Una volta superata questa soglia, verranno applicate tariffe diverse per il traffico dati (0,00154 euro/MB), le chiamate vocali (0,019 euro/minuto) e gli SMS (0,003 euro/SMS).
E fuori dall’Europa invece?
Se la meta del proprio viaggio è un paese extra-UE bisognerà fare più attenzione. Sarà necessario leggere con attenzione le indicazioni date dal proprio operatore di telefonia, che potrebbero cambiare da caso a caso. Emblematico, in questo senso, è lo scenario legato al Regno Unito. In seguito alla Brexit, alcune compagnie non hanno registrato variazioni, continuando a offrire le stesse tariffe precedenti all’uscita del Paese britannico dall’Unione Europea. Altre, invece, hanno iniziato ad applicare condizioni economiche differenti.
In genere, la strategia seguita dagli operatori è quella di suddividere le nazioni in molteplici zone: la prima comprende i paesi dell’Unione Europea, quelli dove il roaming è gratuito. Possono esserci poi quattro o più aree supplementari che raggruppano Paesi ai quali vengono applicate tariffe diverse.
Come proteggere il proprio dispositivo?
Dopo aver scelto la tariffa giusta e aver compreso quali saranno gli eventuali costi per il roaming, è altrettanto corretto prendersi del tempo per assicurarsi che il proprio smartphone sia pronto per partire per le vacanze. Ecco alcuni suggerimenti utili:
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quando si è in viaggio, è bene non spendere GB in aggiornamenti di applicazioni e servizi. Pertanto, potrebbe essere utile verificare di aver effettuato tutti gli update necessari prima della partenza;
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è buona norma non connettersi alle reti Wi-Fi di luoghi come ristoranti e hotel. Pur essendo più sicure delle reti pubbliche, possono comunque essere soggette a vulnerabilità ;
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se si pianifica di rimanere in viaggio per diverso tempo, può essere conveniente investire in nuove SIM o eSIM. Alcune di queste soluzioni offrono persino una VPN per la navigazione criptata. Un elemento da non sottovalutare, quest’ultimo, specie se si viaggia in paesi (come la Cina) dove sono presenti restrizioni su base territoriale per alcuni servizi, come le piattaforme social e di streaming.
Una volta sbrigate queste incombenze, non resta che riporre lo smartphone in valigia e godersi la propria vacanza.

