Ultrà CS: “Vietato l’ingresso allo stadio dello striscione di Marulla. Hanno calpestato la costituzione.”

Riceviamo il Comunicato Ultra’ Cosenza 78

 

 

Gli Ultrà Cosenza 1978 in merito alla decisione di vietare l’ingresso allo stadio di uno striscione che recitava: “Te lo ricordi Marulla” prima della partita Cosenza – Salernitana, non può esimersi dallo stigmatizzare tale decisione.

‘Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.’

Questo semplice articoletto, il numero 21 della costituzione italiana è stato calpestato la sera scorsa al San Vito Marulla.
Questo articoletto è stato scritto grazie al sangue di centinaia di migliaia di italiani, alla galera di Sandro Pertini, alle lacrime di milioni di madri cittadine di questo paese.
Cittadini, è questo il termine che non possiamo dimenticare di fronte a certe azioni politiche delle istituzioni.

Ci spieghino le istituzioni che hanno deciso di sospendere i diritti costituzionali per i novanta minuti di Cosenza-Salernitana perché l’hanno fatto.
Ci spieghino perché hanno calpestato la memoria di un uomo amato da tutta la città. Una persona pulita, onesta e simbolo di quella prodezza sportiva che, per carità, ci dite che non si può ricordare.

Chiediamo alle istituzioni che hanno preso la decisione in questione di riceverci e spiegarci, abbiamo il diritto di essere informati quando i nostri diritti costituzionali vengono sospesi per motivi di ordine pubblico. Quali poi? Qualche salernitano poteva rimaner offeso dal ricordo di una prodezza sportiva che ha centinaia di migliaia d visualizzazioni su Youtube?

Allo stadio Marulla tutti hanno il diritto di manifestare il proprio pensiero come recita la costituzione, tranne la curva Bergamini, e questo nella costituzione non c‘è.

Domani lo impedirano anche a voi, dopodomani lo impediranno a tutti.

ULTRA’ COSENZA 1978 allegri, vivi e combattivi.