Uccide il padre, in carcere chiede di iscriversi all’università per dare un futuro migliore ai familiari

Ha preso il via dinanzi alla Corte di Assise di Cosenza il processo per parricidio che vede imputato il giovane rossanese Alessandro Manzi, 26enne, accusato di aver ucciso il padre nel novembre 2017

 

 

“Il giovane Manzi anche dall’interno del carcere non ha perso la speranza di avere un futuro migliore per sé, per la madre e per i suoi fratellini, avanzando anche la richiesta di iscrizione ad una facoltà universitaria al fine di potersi affrancare dall’ambiente in cui è cresciuto.”

Fonte ed articolo completo qui: QuiCosenza.it