L’unico mezzo con un medico a bordo era a Soveria Mannelli, ma per arrivare nel centro lametino ci avrebbe impiegato almeno 40 minuti.
“Il malcapitato, E.C. di 62 anni, era in casa quando si è sentito male, a 500 metri dall’ospedale “Giovanni Paolo II”. Sul posto è giunta l’ambulanza, senza medico a bordo, per questo è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso. L’infermiere presente ha cercato di rianimarlo per 50 minuti, ma l’infarto è stato fulmineo.”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud