La mattina di venerdì 11 luglio è tornata in libertà una cicogna bianca ricoverata presso il CRAS di Rende a fine aprile

La cicogna bianca era stata ritrovata debilitata a Palizzi in provincia di Reggio Calabria e trasportata presso il CRAS di Rende per ricevere le cure necessarie.
Il CRAS è attivo nel ricovero, nella cura e nella riabilitazione della fauna selvatica da più di 30 anni, accogliendo selvatici feriti o in difficoltà provenienti da tutto il territorio regionale.
I collaboratori e i volontari del CRAS di Rende in questo periodo sono alle prese con un gran numero di arrivi di pulli e cuccioli, come ogni anno il periodo estivo richiede un grande sforzo da parte di tutti, ma la gratificazione è tanta quando finalmente gli “ospiti” del CRAS possono tornare in natura.
Dopo un periodo di convalescenza e riabilitazione nelle grandi voliere del CRAS, per la giovane cicogna bianca è giunto il momento di tornare a volare su ampi specchi d’acqua e in piena libertà.
La reimmissione è avvenuta presso la Riserva Naturale Regionale del Lago di Tarsia alla presenza dei funzionari del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale della Regione Calabria, Settore 5 Caccia e Pesca Francesco Corigliano e Mario Mirabelli, dei responsabili della Riserva Agostino Brusco e Roberto Marchianò, gli agenti della Polizia Provinciale di Cosenza Capitano Francesco Pappaterra e Maresciallo Luciano Cantisani e i collaboratori del CIPR Antonio Iantorno, Daria Stepancich, Fabio Maddalena e Sara Nigro.
L’emozione è stata tanta al momento della liberazione, la cicogna, ansiosa di spiccare il volo, ha lasciato tutti a bocca aperta con un volo sicuro e liberatorio sulle acque del lago. Immagini difficili da dimenticare per tutti i presenti e momenti di grande soddisfazione per i collaboratori del CRAS di Rende.



