La Sagra dell’Uva, che si terrà il 10 e l’11 ottobre, non è solo un evento: è un momento di comunità, una tradizione che parla di terra, di fatica, di vino buono e di sorrisi sinceri
A Lappano, quando ottobre si avvicina, c’è un profumo che inizia a farsi sentire nell’aria: è quello dell’uva appena raccolta, che da generazioni segna l’inizio di una delle feste più sentite e partecipate del paese.
Chi vive o ha vissuto Lappano lo sa: nei giorni che precedono la festa, l’uva non si compra – si dona. Ogni casa riceve il suo grappolo, portato in segno di amicizia e di appartenenza. È un gesto semplice, ma pieno di significato, che annuncia che la festa sta per cominciare.
Il 10 ottobre, la Sagra si apre con un momento di riflessione importante: un convegno dedicato alla nuova programmazione per lo sviluppo del territorio. A discuterne, non solo i sindaci di Lappano, Rovito e Celico, ma anche voci autorevoli come quelle del GAL Sila, dell’ONAV di Cosenza, e delle cantine locali. Perché una festa che guarda al passato sa anche guardare avanti, con occhi attenti e radici ben piantate nella propria terra.
Poi, quando il sole cala e le parole lasciano spazio alla musica, ecco che la piazza si accende. La sera del 10 sarà animata dai ritmi travolgenti dei Notte Battente, con la loro musica popolare che fa battere i piedi e il cuore.
Sotto le luci della piazza e il profumo dei piatti tipici, si brinda e si canta insieme. Perché ogni sagra che si rispetti ha i suoi stand gastronomici: piatti locali, sapori antichi, e quel vino, protagonista indiscusso, che racconta la storia dei nostri vigneti.
L’11 ottobre è il giorno della gara del vino locale. Una sfida tra produttori, piccoli e grandi, che ogni anno mettono in gioco orgoglio, passione e un pizzico di segreto di famiglia. Chi avrà prodotto il miglior vino? Lo scoprirà la giuria… ma per tutti, sarà comunque una vittoria di gusto e tradizione.
Il pomeriggio è dedicato ai più piccoli: animazione e laboratori per farli divertire, creare, scoprire. Perché anche i bambini, alla Sagra dell’Uva, hanno il loro spazio speciale.
E poi, la sera, un altro grande momento musicale: salirà sul palco la cover band degli 883 “Dritta Sicura”, per farci cantare a squarciagola quelle canzoni che hanno segnato un’epoca.
Due giorni di festa, sì. Ma anche molto di più.
La Sagra dell’Uva di Lappano è il racconto di una comunità che non dimentica le sue radici, che celebra i suoi frutti, che accoglie e condivide.
È un appuntamento che ogni anno rinnova la sua magia.
Vi aspettiamo a Lappano per vivere insieme la bellezza della tradizione, della musica, del buon cibo… e naturalmente del buon vino.
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