Al primo cittadino di Cutro Antonio Ceraso, Magarò ha offerto la disponibilità a tumulare nel Camposanto “Colle dei Cappuccini” alcuni tra i profughi

«Credo che questo gesto fatto a nome di tutti i Castiglionesi sia un modo per dire che “nessun uomo è un clandestino” e che la nostra Terra sia di chi la ama e la vuole vivere.
Se il sindaco di Cutro accoglierà la nostra disponibilità questi profughi – ha concluso Magarò – saranno considerati Castiglionesi d’adozione».
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel


