La bambina era nata il 4 ottobre scorso e trasferita poi dall’ospedale di Cosenza al Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo

Avevamo pubblicato su queste pagine il 7 ottobre scorso la notizia di una bambina di un giorno, nata con una grave insufficienza respiratoria all’Annunziata, che era stata salvata grazie all’intervento di un’equipe medica specializzata, giunta in due ore da Taormina.
Dopo il trasferimento in Sicilia, la piccola guerriera, originaria di Rende, ha continuato a lottare, attaccata ad una macchina per l’ecmo, fino a quando le sue condizioni non sono peggiorate, il 20 gennaio, dopo 3 mesi e mezzo di battaglia.
Queste le parole di papà Frank, affidate ai social:
“È passata una settimana da quando abbiamo ricevuto la telefonata per correre in ospedale perché le cose stavano peggiorando. Hai combattuto con tutte le tue forze. Stephanie, potremmo dire che abbiamo perso la battaglia ma la verità è che TU hai VINTO la battaglia, perché finalmente sei libera e non soffri più. Papà e mamma continueranno a combattere quaggiù per vedere se io/noi abbiamo fatto tutto. Papà non si fermerà. TI AMIAMO e ci manchi tanto Paffutella di mamma e Papà.”
Ciao piccolo angelo…


