Gli arrestati risiedono in diverse province italiane, tra cui Catania, Siracusa, Agrigento, Napoli, Pescara, Foggia, Roma, Milano, Firenze, Reggio Calabria, Cosenza, Messina e molte altre
“Gli indagati sono tutti uomini, di età compresa tra i 21 e i 59 anni, e appartengono a diverse estrazioni sociali. Due di loro, oltre a detenere migliaia di file pedopornografici, avevano prodotto autonomamente immagini e video di abusi su minori. Le vittime di questi crimini sono state già identificate dagli investigatori della Polizia di Stato.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud