Considerato il forte e deciso aumento dei costi energetici, è cresciuta di conseguenza anche la sensibilità mostrata dalle famiglie e dai professionisti nei confronti del risparmio sulle utenze domestiche. L’utente moderno, infatti, ad oggi risulta essere maggiormente attento ed informato sul tema e si affida al web per valutare e per confrontare le varie offerte.
La grande varietà nel mercato libero dell’energia
Possiamo ufficialmente considerare il 2025 l’anno della consapevolezza energetica per milioni e milioni di italiani, tanto che è aumentato a dismisura il numero di famiglie che negli ultimi tempi hanno deciso di lasciare da parte i vincoli e i paletti posti in passato per far spazio alla grande varietà di offerte messe sul piatto dei clienti da parte del mercato libero dell’energia. Parlano chiaramente i dati.
Secondo quanto riportato dall’ultimo report pubblicato da ARERA, risalente al settembre del 2024, circa il 78% dei clienti domestici ha già optato per il mercato libero dell’elettricità. Quest’ultimo attualmente offre numerose possibilità. La varietà di proposte può confondere, per questo molti utenti cercano informazioni online, atterrando spesso su portali comparatori o su siti informativi come, ad esempio, quello di Acea, dove si può valutare la miglior offerta luce gas insieme ad altre e diverse opzioni disponibili. Si tratta di un trend in continua crescita che non ha a che vedere solo ed esclusivamente con gli utenti residenziali, bensì anche con condomini e piccole imprese.
Tutto questo in particolar modo anche per la fine del Servizio di Maggior Tutela, la cui scadenza ha smosso un’intera generazione di consumatori. Questi ultimi, infatti, si sono visti costretti ad informarsi, ad aggiornarsi e a fare scelte più consapevoli.
Cosa valutare prima di cambiare fornitore
Il mercato libero ci offre l’opportunità di scegliere. Dei chiari esempi sono l’energia verde e la periodicità della bolletta, ma quello più calzante resta il fornitore. Se non si è pienamente soddisfatti del servizio, infatti, quest’ultimo può essere modificato. Le prime considerazioni da fare nel momento in cui si decide di cambiare fornitore sono relative ai consumi. Sulla base di quanto e di come consumiamo possiamo trovare l’offerta più adatta a noi.
Dopodiché, il fornitore si può cambiare anche per una questione di qualità. In questo caso non si parla della qualità tecnica, ma soprattutto di quella commerciale, la quale include condizioni contrattuali, trasparenza e semplicità nella lettura della bolletta e qualità del servizio clienti. Tutti fattori ed elementi che vanno analizzati nel migliore dei modi prima di prendere una decisione in questo contesto.
Per risparmiare sulla bolletta, inoltre, va sottolineata l’importanza di un confronto periodico per ottimizzare la spesa energetica. In più, ricordiamo che il miglior contratto non è solo quello più economico, ma soprattutto quello più adatto al proprio profilo.

