GABRY DRIVER: “OGNI MIO SUCCESSO È DEDICATO A NONNO ALEARDO” – Una carriera agonistica brillante, figlia di una passione innescata dall’adorato nonno Aleardo, pilota a due ruote e fervido appassionato, volato via a poche curve dal secolo di vita.

RENDE (CS)- Si è arreso ieri, dopo 96 calendari di un’esistenza intensa e declinata ad una passione per i motori trasmessa pari pari al figlio Gabriele ed al di lui erede omonimo, conosciuto dalla vasta platea da corsa come Gabry Driver.
L’ambizioso e noto pilota calabrese ha costruito in questi anni un percorso vittorioso che lo ha portato a conquistare varie coppe tricolori e campionati italiani con una non comune continuità ed il propulsore primo di questo suo viscerale amore per il motorsport, è stato certamente nonno Aleardo.
Pilota di moto, più vecchio tesserato FMI in assoluto in Italia, federazione di cui deteneva con pieno merito e giustificata fierezza la massima onorificenza concessa, la tessera ORO, non mancava mai di mettersi in sella ad una delle sue straordinarie moto vintage per recarsi alle gare meno lontane geograficamente, a cui partecipava l’amato nipote.
È il giorno del dolore per Gabry, ma anche dell’orgoglio per aver ricevuto in dono tanto amore e gli insegnamenti di cui erano capaci solo gli uomini di un tempo come nonno Aleardo:
“Se ho costruito una bella carriera nel motorsport, lo devo principalmente a mio nonno Aleardo, che ha contagiato papà e me con questa splendida passione. La sua presenza è sempre stata discreta ma al contempo carismatica ed il suo esserci attivamente fino alla fine ci fa e ci farà sentire una grandissima mancanza. Con le sue moto d’epoca non esitava a percorrere anche 200 km per venire a vedermi correre, per portarmi il suo sostegno.
Fa male sapere che non sarà più con noi, ma ringraziamo la vita per avercelo lasciato tanto tempo e soprattutto aggiungo che sono umanamente contento, anzi orgoglioso di avergli regalato la gioia di vedermi vincere tante volte. La sua gioia nel vedermi vittorioso, la si leggeva negli occhi. È stato un punto di riferimento assolutamente straordinario per me.
Ogni mio traguardo, ogni mio successo è stato e sarà sempre dedicato a lui”.



