Neonata rapita a Cosenza, la clinica Sacro Cuore accusa la mamma di Sofia

Novità di rilievo nella vicenda del rapimento della piccola Sofia, sottratta alla madre da Rosa Vespa il 21 gennaio scorso all’interno della clinica Sacro Cuore di Cosenza

Il testo dei legali del Sacro Cuore:
«La struttura sanitaria ha attuato tutti i protocolli operativi idonei a tutelare la sicurezza dei pazienti, tanto più che la Signora Chiappetta, all’atto dell’ingresso in struttura, era stata debitamente istruita e resa edotta dalle operatrici, circa la necessità di rivolgersi – in via esclusiva e per qualsivoglia necessità – alla puericultrice assegnata, riconoscibile attraverso divisa e cartellino con foto identificativa».

Fonte e articolo completo: Cosenza Channel