Il padre di Ida e Rino Gattuso aveva ricevuto un contributo di 80.000 euro per realizzare un impianto su un terreno di proprietà . La ‘ndrangheta pretendeva il pagamento di una mazzetta in merito alla costruzione della struttura ed ha avanzato la richiesta estorsiva

“La paura generata dagli attentati subiti e dalle minacce ricevute avevano indotto Ida Gattuso a denunciare tutto ai carabinieri. In manette sono finiti Aldo Abbruzzese, 51 anni, legato alla criminalità organizzata e Mustapha Hamil, marocchino, utilizzato come “spalla” per incendiare le vetture della vittima al fine di ottenere il pagamento della estorsione.
“
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud
Cosenza 2.0 è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale!


