Il compagno “Carmine” militò nella 17/ma Brigata Garibaldi contro l’occupazione nazifascista. Per ringrazialo della difesa garantita al presidente della Fiat offrì un caffè fatto con le proprie mani. Aveva 94 anni e viveva a Limbadi

“Ä– morto il partigiano calabrese a cui Gianni Agnelli preparò il caffè. Carmine Fusca, uno degli ultimi combattenti per la libertĂ , si è spento il giorno di Natale all’etĂ di 94 anni, era nato il 24 novembre 1923. A darne notizia è Pantaleone Sergi, presidente dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, che esprime cordoglio e vicinanza ai familiari. «”Zio Carmine”, come lo chiamavano a S. Nicola de Legistis, minuscola frazione di Limbadi dove è vissuto coltivando la sua campagna – prosegue Sergi – era orgoglioso del suo “diploma” di partigiano e soprattutto di quanto, assieme a tanti giovani come lui, aveva fatto nella lotta contro il nazifascismo durante la guerra di liberazione.”
Fonte ed approfondimenti qui: Corriere della Calabria


