Dopo il caso di Serafino Congi, morto in ambulanza a San Giovanni in Fiore, partirà una fiaccolata per alzare l’attenzione sugli ospedali di montagna

“L’indignazione popolare ha fatto scattare la molla: oggi dal piazzale “Antonio Acri”, detto anche piazzale Simet, partirà alle ore 18 una fiaccolata con la partecipazione di associazioni e partiti locali e, soprattutto, della gente di San Giovanni in Fiore, che vuole stringersi attorno ai parenti del Serafino, alla moglie Caterina, alle due figliolette per dire che non si può morire a 48 anni per mancanza di ambulanze attrezzate. “
Fonte e articolo completo: Il Quotidiano del Sud


