Riceviamo dalla nostra lettrice il racconto di questo (gravissimo) episodio:
“Buongiorno sono una mamma preoccupata per la sicurezza della scuola nella quale mando le mie figlie.
Vi volevo raccontare quello che ci è accaduto settimana scorsa.
Alle ore 11:43 di venerdì 3 marzo 2023 ricevo una telefonata dal numero privato della maestra che era in servizio nella classe di mia Figlia presso una scuola elementare molto nota del centro di Cosenza.
L’insegnante mi comunica che mia figlia era uscita dall’istituto senza che nessuno se ne fosse accorto e che si era incamminata da sola per la città dove ha incontrato una passante che, accorgendosi della bambina sola, in grembiule e spaventata, si è avvicinata chiedendole cosa ci facesse lì da sola.
La passante, grazie alla collaborazione dalla bambina è riuscita a capire che era un’alunna della scuola elementare del centro di Cosenza, ed è stata riaccompagnata.
Subito dopo la telefonata mi sono recata presso l’istituto scolastico, dove ho trovato mia figlia per mano alla mamma di una sua compagnetta, poi scopertasi sorella della passante che l’aveva trovata.
In mancanza di una figura dirigenziale ho potuto parlare solo con collaboratori scolastici e con la maestra, ma senza ricevere spiegazioni concrete; ancora ad oggi non ho ricevuto nessun chiarimento dai responsabili del plesso su come sia potuto accadere che una bambina di prima elementare si possa essere allontanata inosservata dalla scuola a cui era stata affidata.
Talmente inosservata che, da quello che mi è sta riferito al mio arrivo, quando la passante ha riportato mia figlia davanti la sua classe la maestra stava facendo normalmente lezione.
Vorrei che mi aiutaste a rendere pubblica la mia storia così da poter evitare che si ripeta di nuovo.
Grazie vi auguro una buona giornata.”
(Lettera firmata)