Mandorla: tra arte e territorio. L’evento sulla “pizzutella” ad Amendolara

La mandorla, simbolo identitario dell’Alto Ionio, diventa protagonista di un grande evento dedicato all’arte, alla cultura e all’enogastronomia: “Mandorla: tra arte e territorio”, in programma sabato 16 novembre 2025 alle ore 17:30 presso il Chiostro del Convento di San Domenico ad Amendolara

L’iniziativa rappresenta un importante momento di confronto e valorizzazione delle eccellenze locali, con al centro la rinomata Mandorla “pizzutella” di Amendolara, prodotto identitario della Calabria.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Maria Rita Acciardi, interverranno esponenti del mondo agricolo, culturale e imprenditoriale: tra questi la dott.ssa Manuela Filice (Responsabile UNPLI e De.Co. Identitaria), Antonio Cirigliano (Presidente Associazione “I Pizzuti”), avv. Antonello Ciminelli (Responsabile Parco Marino Secca di Amendolara), Franco Durso (Direttore GAL Sibaritide), Saverio Madera (Dirigente scolastico IIS Majorana Corigliano-Rossano), Antonio Liguori (Assessore all’Agricoltura del Comune di Amendolara), dott.ssa Fulvia Michela Caligiuri (Direttore Generale Arsac), Antonio Trombino (CEO Vecchio Magazzino Doganale), Gerardo Sacco (Maestro orafo) e l’on. Gianluca Gallo (Assessore regionale all’Agricoltura).

A moderare i lavori sarà la dott.ssa Serena Oriolo, responsabile della comunicazione.
Tra i momenti più attesi della serata, la partecipazione straordinaria dello chef Rocco Gerundino, fresco vincitore del prestigioso Mia Marti Contest, che presenterà il piatto vincente realizzato con le mandorle di Amendolara.
«Sono onorato – dichiara Gerundino – di poter rappresentare la mia terra e di vedere l’Alto Ionio finalmente cambiare rotta. Stiamo costruendo un sistema in cui le attività locali fanno rete, valorizzando i propri prodotti artigianali e alzando gli standard di qualità grazie agli ingredienti del territorio. Per questo non posso che ringraziare il sindaco Acciardi, l’avvocato Cimminelli ed il presidente Antonio Cirigliano insieme a tutti coloro che si stanno prodigando per l’organizzazione della manifestazione cui seguiranno altre ed importanti iniziative».

Lo chef sottolinea inoltre l’importanza di una cucina autentica e identitaria: «Con i miei panettoni e le mie creazioni voglio raccontare la Calabria e darle finalmente un’identità gastronomica forte, al pari delle regioni confinanti come Puglia, Campania e Sicilia, che da secoli si sono affermate attraverso le loro pietanze. La cucina è cultura, è salute, è benessere. Se imparassimo a dire “siamo ciò che mangiamo”, daremmo il giusto valore alla qualità e alla tradizione artigianale dei nostri prodotti».

Gerundino, che da anni promuove una filosofia del “vivere meglio attraverso il cibo sano e territoriale”, sottolinea il legame tra alimentazione e salute: «Basterebbe un dialogo costante tra cucina e nutrizione, anche con le istituzioni sanitarie, per capire quanto il mangiare bene possa incidere sul nostro benessere quotidiano. La qualità non ha prezzo».

L’evento di Amendolara, patrocinato da produttori locali come Panificio Varese, Panificio Tufaro, Macelleria Cirigliano e Pasticceria Artigianale Murgieri, si propone dunque come un laboratorio di idee e sapori per costruire un nuovo racconto della Calabria autentica, che parte dalla mandorla e arriva fino all’identità culturale di un intero territorio.

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