Locali vuoti per paura virus anche nel cosentino: “Aiutateci a trasmettere tranquillità”

Riceviamo la lettera di un’imprenditrice cosentina

 

 

 

“Tutto succede all’improvviso, senza neanche rendertene conto… lo apprendi dai media… c’è un virus, che non ha vaccini, si chiama CORONAVIRUS… e’ letale… parte dalla Cina… tu cerchi di continuare a vivere come prima… ma niente è come prima… PAROLA DI IMPRENDITRICE…

Ho un’attività di ristorazione, a San Marco Argentano… sono 4 anni, l’attività è ormai avviata, si è vero… ci sono alti e bassi, come in tutte le attività, mesi che lavori di meno e altri che lavori di più… ma stiamo bene, ho 4 dipendenti, nel mio piccolo ho sempre cercato di far stare bene tutti.

Ma adesso stiamo vivendo periodi neri… MAI AVUTO UN CALO DI PRESENZE COSI’ ALTO.

La gente ha paura, queste notizie incutono paura… la gente non esce più…

Ma lo stato dov’è?… ma noi come dobbiamo fare???? le spese fisse bisogna pagarle… i dipendenti bisogna pagarli… noi abbiamo famiglie da sfamare… tasse da pagare… e non sappiamo davvero come andare avanti…

Il governo ci ignora letteralmente, ignora il nostro settore che ha perso più del 50% di fatturato…

In giro si vedono sale vuote, boom di disdette, appuntamenti enogastronomici annullati e rinviati a data da destinarsi.

Aiutateci a trasmettere tranquillità e un po’ di positività… facciamo rivivere la nostra economia.”

 

Con speranza
Lina Monti