Riceviamo dal nostro lettore Matteo:

“A poche ore della riapertura graduale del nostro bel paese, mi preme voler pubblicamente da cittadino con una visione da attivista politico, dare un senso di vicinanza a chi realmente ed attivamente, in termini legislativi, sono stati i primi baluardi delle esigenze di natura economico-sociale oltre che sanitaria, coloro che con mano hanno toccato le reali criticità di tutto il territorio nazionale, coloro che in prima persona hanno dovuto sopperire alle isterie dell’uomo nel sentirsi abbandonato, nel sentirsi privato di un futuro incerto; i Sindaci.
In questo lungo lockdown hanno visto squillare il loro telefono h24, spesso ritrovandosi a dover dare dei chiarimenti su DPCM poco appaganti per tutte le classi sociali o imprenditoriali, dove loro stessi hanno dovuto interpretare nell’ordine del buon senso verso i loro cittadini.
Intenso è stato il loro rapporto verso noi tutti, attuando 2 dei più importanti articoli del “Testo Unico Enti Locali”, il 50 ed il 54, tendendo le loro mani fra terzo settore e imprenditoria in un unico abbraccio di uguaglianza.
Grazie.“
Matteo Mario Pucci


