La nostra lettrice Manuela vuole condividere con noi la sua esperienza “paradossale”…

“Cosenza ? Ve la racconto la nostra Cosenza.
Cosenza è quella città in cui cerchi di aprire un negozio in centro. Spendi soldi ed energie. Ti fai in 4 per fare tutto in regola….
Spremi così tanto le tue meningi per rendere il tuo negozio un posto bello, piacevole e accontentare ogni cliente che non pensi ad altro.
Ci sei… Sei pronto… Devi presentare carte su carte su carte, e richiedere permessi, e richiedere autorizzazioni… Intanto, per portarti avanti, inizi a fare gli ordini ai fornitori (= €) E poi… Taaac… Nuova LEGGE da giugno 2019: “NON BASTA PIÙ L’AGIBILITÀ DELL’INTERO STABILE, CI VUOLE L’AGIBILITÀ DEL SINGOLO LOCALE”…
Ok. Dai. Non ci abbattiamo. Quanto ci vorrà ? Non casca il mondo se l’apertura verrà ritardata di qualche giorno.
Siamo dicembre…
I giorni passano… In realtà passano intere settimane e tu sei lì ad aspettare una, e sottolineo, UNA carta.
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Intanto arriva la merce… E bhe si… Arriva anche l’ansia perché inizi a capire che quella merce va pagata… E come se non incasso?
Passano altri giorni e, invece di arrivare la famosa carta, arriva una notizia:
“C’È UN PROBLEMA. IL LOCALE NEL 1950 È STATO ACCATASTATO COME USO ABITATIVO.
IL PROBLEMA È RISOLVIBILE MA NON RIUSCIRAI AD APRIRE PRIMA DI MARZO”
….. Marzo????? MARZOOOOO
Ora la mia domanda è questa: Per circa 20 anni in quello stesso locale io ci ho lavorato…
Fino al 31 ottobre 2019 il mio ex capo ha pagato spazzatura come NEGOZIO, acqua come NEGOZIO….
Addirittura a metà 2019 sono venuti dei Tecnici del comune che stavano eseguendo dei controlli in TUTTE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI per vedere che tutto fosse a norma (no soppalchi, insegna lunga massimo 2 mt, bla bla bla…) e, UDITE UDITE, avevano un foglio con tutte le attività segnate… Uuuuh in quell’elenco c’era anche l’attività del mio ex capo…
Quindi… In questo locale c’era o no un negozio???
Bene… Oggi inizia la mia battaglia….!!!“
(Manuela Cagnazzo)


