Lettere 2.0: “Vendita pacchi smarriti al Metropolis – Vi mostro cosa ho trovato io nel mio ‘tesoro’…”

Riceviamo le parole del nostro lettore, in merito all’iniziativa che si sta svolgendo in questi giorni al Centro Commerciale di Rende

“La fila per raggiungere lo stand”

Sta facendo il giro del web (e non solo), la vendita di pacchi smarriti “MySterzone” che si sta svolgendo dall’1 al 6 luglio nella galleria del Centro Commerciale Metropolis. La curiosità è alle stelle, confermato anche dalle immagini delle tante persone che ieri, nel primo giorno dell’evento, hanno preso letteralmente d’assalto lo stand dei pacchi.

Alcuni per pura voglia “di provare” …altri, invece, alla vera ricerca dell’affare. Quello che è certo, è che in tantissimi si sono messi sulla rete per scoprire se qualcuno potesse loro rivelare la propria esperienza con “la caccia al tesoro”.

A questo proposito ci è giunta la testimonianza del nostro lettore Paolo, che ha voluto condividere con noi il suo “bottino”:

Appreso dal vostro portale la notizia di questo singolare evento (cose del genere le avevo viste solo in tv fino ad oggi, tipo come in quel programma con i garage in vendita, pensavo…), mi sono fatto convincere da mia moglie e siamo andati. La diffidenza era tanta, ma magari mi sbagliavo…

Primo impatto: “Shock”. Una fila lunghissima per giungere al box dei pacchi, che scoraggiava sicuramente la nostra ‘missione’ (allego foto) …ma ormai c’eravamo. E poi, se tanta gente era lì in coda, forse qualcosa di buono ci doveva essere.

Una volta giunti al nostro turno è iniziato lo “spremi-pacchi”. Tocca, gira, ascolta e indovina. Cosa ci sarà mai dentro al sacchetto che ho tra le mani? Le condizioni erano le seguenti: € 2,99 per ogni 100 grammi di peso. Quindi diciamo 30€ per chilo di merce.

Scelto su quale cavallo puntare, tra gli occhi indiscreti di decine di altri pirati alla ricerca del tesoro perduto, ci siamo avvicinati alla pesa.

I nostri pacchi pesavano circa 2,5 kg, per una spesa totale di circa €68 (con lo sconto del 10% grazie all’App Metropolis), e via di corsa verso casa, per scoprire come aveva girato la ruota.

Ecco, qui una riflessione (la seconda poi la lascio a voi…): Questo preciso momento, in cui tutti corrono via, chi, come noi, verso casa, chi in macchina, chi su una panchina appartata… probabilmente ha un valore al quale difficilmente si riesce ad attribuire un prezzo. Questo momento di attesa e speranza, meglio ancora se condiviso, è bellissimo. 😀 

E poi, finalmente, ecco il contenuto della nostra refurtiva (anche qui, allego foto):

– n.1 bandiera della Germania
– n.3 paia di scarpe per bambini
– n.4 pancere contenitive
– n.1 costume di carnevale hawaiano da bimba (+ accessori)
– n.1 camicia da uomo hawaiana
– n.1 costume intero da donna da surf (con la cerniera frontale ed il gonnellino con pantaloncino incorporato)
– n.1 copri zaino impermeabile
– n.2 portachiavi per marito e moglie

Come è andata agli altri non lo so. Magari qualcuno ci illuminerà a seguire, nei commenti alla mia segnalazione. Io posso solo dire:

Grazie per l’emozione… 😀

Paolo