Lettere 2.0: “Una festa bellissima per una coppia umile, grazie al grande cuore di due nostri compaesani”

Riceviamo il racconto della nostra lettrice Tania:

Ciao a tutti, vi scrivo perché vorrei raccontarvi di un momento davvero speciale e del gesto di altruismo che lo ha reso possibile, che secondo me merita di essere condiviso.

Recentemente abbiamo organizzato un ‘gender reveal’ a Molino Irto, per una giovane coppia molto speciale: Abdo e Anna, due ragazzi giovanissimi, entrambi con un bagaglio di esperienze e di difficoltà fuori dall’ordinario. Lui, ragazzo egiziano, è arrivato in Italia sfuggendo dalla sua patria… ed è stato da noi accolto qui in paese.

È con noi da due anni ormai,e noi facciamo di tutto per rendergli la vita più semplice, soprattutto per dargli un po di calore familiare. Non ha nessuno qui se non noi.

L’attesa del loro primo bambino è un momento di grande gioia, ma rappresenta anche una bella sfida per loro, proprio per questo meritavano un momento di festa e leggerezza.

Due nostri compaesani, Fabrizia e Cesare, appena hanno saputo della loro situazione, non hanno esitato a fare un gesto straordinario: Oltre a donare oggetti necessari al bambino, hanno deciso di offrire la loro saletta per eventi per permettere di organizzare questa festa a sorpresa, senza chiedere nulla in cambio.

Il locale era perfetto: pulitissimo, accogliente e attrezzato con tutto – tavoli apparecchiati, sedie per tutti, musica, microfono e tanti altri comfort.

Questi nostri amici de “L’evento che vorrei” hanno sorpreso tutti, ma quello che ci ha colpito di più sono stati il calore e la generosità di Fabrizia e Cesare che, al giorno d’oggi, sono più che rari e per questo preziosi.

Grazie a loro, questa giovane coppia ha potuto vivere una serata indimenticabile, mettendo da parte per qualche ora i problemi e le difficoltà quotidiane. È stato un momento di felicità e spensieratezza che rimarrà per sempre nei nostri cuori.

Grazie infinite, Fabrizia e Cesare, per il vostro grande cuore e per aver reso tutto questo possibile!

Tania Canestrino