Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:

«Mi chiamo Jessica Mastrosimone e desidero denunciare un fatto di gravità e crudeltà avvenuto ieri pomeriggio a via Perugia, Montalto Uffugo.
Abbiamo trovato il corpo senza vita di uno dei cinque cuccioli che girovagavano qui nel quartiere da circa un mesetto.
Purtroppo, è quasi certo che anche tutti i suoi fratellini siano morti.
La terribile realtà che presumo è che siano stati avvelenati da “Persone“ che non tolleravano la loro presenza nel quartiere.
Come cittadina, mi ero personalmente attivata per sfamare questi cuccioli e la situazione era già stata segnalata alle autorità competenti (Vigili Urbani).
Eravamo in attesa del loro intervento, purtroppo rallentato dalle procedure, ma che avrebbe garantito una soluzione umana.
Purtroppo, non c’è stato il tempo: qualcuno ha deciso di farsi giustizia da sé con un atto vile e criminale.
Uccidere non è e non sarà mai la soluzione al randagismo.
Questo gesto non è solo un crimine contro animali innocenti, ma è un fallimento della nostra comunità, un sintomo di insensibilità che non possiamo tollerare.
L’unico modo per affrontare il randagismo è attraverso la sterilizzazione, l’accoglienza, la collaborazione con le associazioni e l’intervento tempestivo delle istituzioni.
Chiedo a tutti di riflettere: la violenza, la crudeltà, UCCIDERE non può essere la risposta».

