Riceviamo le parole del nostro lettore:
“Buongiorno, vorrei segnalare che purtroppo girano ancora truffe ‘semplici’ e ingannevoli, se così si possono definire, non solo quelle dei finti carabinieri e telefonate a casa (o l’ormai noto specchietto rotto).
Oggi all’esterno dell’Ipercoop di Zumpano, una ragazza girava con tanta disinvoltura con una cartella in mano, mediante la quale chiedeva di leggere, facendo segno che non poteva né sentire né parlare.
Sul foglio c’era scritto che stavano per aprire un centro di bambini sordomuti, del quale lei era la promotrice. C’erano alcune persone ferme insieme a noi, con di fianco il totale delle somme donate.
Avendo solo 10 euro liquidi ho contribuito con quella somma. Mi sembrava una giusta causa…
Quando mi sono allontanato mi è sorto però il dubbio, qualcosa sembrava strano… così ho chiesto alla guardia di turno se avessero autorizzato una raccolta all’interno del supermercato, e questo mi ha risposto di no.
Poi mi ha chiesto di indicare la persona che stava raccogliendo i soldi, la quale alla vista delle guardie si è diretta di fretta all’uscita.
Mi sono subito accorto che parlava con un’altra ragazza, con la quale camminava con passo veloce verso il Brico, dove all’esterno c’era una macchina con targa straniera che li stava aspettando. Si sono infilati e volati via.
Sono riuscito solo a prendere la targa con il telefonino, che ho passato a chi di dovere. Comunque era una Volkswagen Passat di colore grigio.
Cercate di diffondere, per far arrivare il racconto a più persone possibili, così si sta più attenti, si evita di farsi prendere in giro come hanno fatto con me …e, magari, si riescono a beccare questi truffatori.
Grazie mille“
(Lettera firmata)