Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:

“ISTIGAZIONE ALL’INCIVILTA’
Se vi capita di fare una passeggiata a Cosenza, nel tratto che va dalla Città dei Ragazzi, passando per via Panebianco e Piazza Europa, fino ad arrivare a Piazza Loreto, un percorso di circa un chilometro, noterete che non ci sono pattumiere per la raccolta delle deiezioni dei cani.
In realtà, fino a qualche giorno fa, ce n’era una nei pressi del Largo Vittime delle Foibe, adiacente a piazza Europa, in un piccolo spazio verde di pertinenza comunale che, con mio enorme stupore, è stato recintato e inibito al pubblico.
Si potrebbe obiettare dicendomi che fra tanti problemi non ci si può occupare della cacca dei cani. E no, signori miei, è una questione di decenza e di decoro; il cittadino va educato e invogliato ad amare la propria città, iniziando dalla pulizia delle strade e delle piazze: sporcizia chiama sporcizia.
Io ce la metto tutta a rispettare l’ambiente, sono disposta anche a riportarmi a casa, come un trofeo, il sacchettino delle deiezioni del mio cane, se non trovo pattumiere esterne, ma non tutti la pensano come me.
Non ci vorrebbe molto per avere una città pulita, solo attenzione da parte delle istituzioni e maggiore collaborazione da parte dei cittadini; sinceramente ho un po’ di invidia per quelle città dove tutto questo è reso possibile e dove, per esempio, ci sono molti spazi verdi utilizzabili dai cani con i loro padroni.
Certo non mi aspetto questo, visto che di spazi verdi, qui, non ce ne sono neanche per i bambini o per gli anziani! Ma almeno il minimo indispensabile, come qualche pattumiera in più, per non dare alibi agli sporcaccioni che potrebbero sentirsi istigati all’inciviltà!
Grazie“
La mamma di Ares



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