Riceviamo le parole del nostro lettore Fabrizio:

“Sono profondamente indignato per quanto accaduto sabato scorso, quando ho assistito a una sparatoria al di fuori di una discoteca in provincia di Cosenza. Come amante della Calabria, mi preoccupa profondamente il danno che questi individui violenti possono infliggere all’economia del nostro paese e all’impatto emotivo sulle persone presenti.
La Calabria, con la sua ricchezza di risorse naturali e culturali, ha un enorme potenziale per il turismo e lo sviluppo economico. Tuttavia, eventi tragici come questo mettono a rischio la reputazione e l’attrattiva della regione. Investitori e turisti potrebbero essere scoraggiati dal visitare o investire in luoghi che non garantiscono la sicurezza personale. Ciò si traduce in una perdita di opportunità economiche, con conseguenze negative per l’occupazione e lo sviluppo locale.
Ma il costo umano è altrettanto significativo. Le persone presenti durante la sparatoria hanno vissuto un’esperienza traumatica che lascerà un’impronta indelebile nella loro vita. Gli effetti psicologici di tali eventi possono essere devastanti, generando paura, ansia e perdita di fiducia nella comunità. La violenza ha un impatto duraturo sul benessere delle persone e sulla percezione di sicurezza in luoghi pubblici.
Inoltre, è frustrante constatare come siamo pronti a fare commenti indignati e condividere storie sui social media per qualsiasi motivo, ma quando tragedie come questa accadono nella vita reale, spesso ci troviamo inerti. Dobbiamo riflettere sulla nostra reazione e chiederci perché sia più facile indignarsi virtualmente piuttosto che agire concretamente per promuovere la sicurezza pubblica e la responsabilità sociale.
È fondamentale che la società nel suo insieme si mobiliti per affrontare queste sfide. Dobbiamo lavorare insieme per contrastare la violenza, promuovere la sicurezza e il benessere delle persone. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo ricostruire una comunità solida e resiliente dove i cittadini possono vivere senza paura e contribuire a una Calabria prospera e sicura.“
Fabrizio Gargano



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