Riceviamo le parole del nostro lettore:

“Buonasera, scrivo per raccontarvi questa esperienza che mi rende triste… più che arrabbiato.
Lunedì, 20 ottobre, ore 11:50, Via Galluppi a Cosenza.: una signora con la figlia piccola in macchina, arriva con la sua station wagon grigia e prova a fare una manovra di parcheggio, del tutto impossibile…
Premetto che tutto ciò che racconto è documentato dalle videocamere, quindi sappiamo come è andata e conosciamo la dinamica.
Essendo, appunto, una manovra impossibile, questa signora, nel tentativo di entrare nello spazio risicato, con la fiancata destra del suo veicolo, striscia e rompe l’angolo anteriore sinistro del mio veicolo, una Porsche grigia.
E fino a qui ci siamo, la cosa che mi lascia inorridito non è il tamponamento, quello si aggiusta. La cosa che realmente mi fa schifo é che una mamma ha appena insegnato alla figlia, che quando si fanno danni agli altri, si scappa.
Si, perchè dopo essere scesa dall’auto, aver constatato il danno, si è rimessa in macchina ed è andata via, di fretta e senza lasciare tracce.
Invece di comportarsi in maniera educata e civile ed insegnare alla tenera figlia una cosa vitale e cioè ‘ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ’, ha preferito insegnare alla bimba che si scappa e ci si nasconde difronte ad un danno arrecato agli altri, per propria negligenza .
Cara Signora, a me non dispiace per la macchina, dispiace per la condotta da lei dimostrata ad una piccola creatura.
Ho sporto regolarmente denuncia. Spero che il racconto arrivi a chi deve arrivare, e spero che iniziate ad educare alla convivenza civile i vostri bambini.
Grazie per l’attenzione. “
(‘Un cittadino molto deluso’)

