Riceviamo lo sfogo di alcuni genitori di Rende:

“Siamo ormai nel mondo dei pagliacci e dei burattini, dove l’emergenza Covid viene usata come alibi e scusa per giustificare qualunque azione.
Si può far finta di niente per tante cose ma quando si tratta di famiglie e bambini tutto questo non è tollerabile, soprattutto quando a commettere determinate azioni sono proprio coloro ai quali affidiamo i nostri figli per una giusta ed adeguata istruzione.
La campagna vaccinale è un’azione PROGRAMMATA da parte delle Asp, medici e istituzioni in generale, che sanno, o quanto meno DOVREBBERO sapere i numeri dei prenotati per determinato giorno.
Questo a livello regionale e territoriale dovrebbe accadere e ovviamente può scapparci l’errore sulla “conta”, ma quando si tratta di una singola scuola credo che il dirigente abbia dei numeri molto più ridotti da dover fronteggiare e gestire.
Nonostante questo, non si è in grado di programmare una campagna vaccinale di un singolo istituto senza che questa crei disagi alle famiglie.
Entriamo nel merito della questione.
In un istituto rendese è stata attivata la campagna vaccinale per tutto il personale docente e non, per giorno 24 marzo, con conseguente chiusura della scuola e attivazione della DAD. Ovviamente la comunicazione da parte dell’istituto è pervenuta con tutta calma nel tardo pomeriggio del 23. La circolare dava come possibile nuova chiusura anche il 25, garantendo però che le famiglie sarebbero state avvisate per tempo.
Fin qui nulla da dire se non fosse che nella serata di ieri e precisamente dopo le 21.00, iniziano ad impazzire le varie chat di classe dove si vocifera della nuova chiusura per l’indomani. Dopo un primo “non è possibile, sul registro elettronico non c’è niente!!” , la voce si fa sempre più ufficiale e proveniente direttamente da alcune insegnanti che anticipano il provvedimento.
Passano le ore ma di circolari ufficiali neanche l’ombra. Viene però inviato l’invito a ‘Meet’ per il giorno successivo. Tutto questo in tarda serata.
Nelle prime ore del mattino le varie famiglie continuano a chiedersi se la scuola è in presenza o in DAD in quanto sul registro elettronico non compare alcuna comunicazione ufficiale della scuola.
Ci vorranno le ore 9 di questa mattina per vedere FINALMENTE la circolare che informa della chiusura per il 25 (oggi!!!) e il 26 di marzo.
La mancanza di rispetto che il dirigente ha avuto nei confronti delle famiglie e dei bambini non è accettabile se si considera che il provvedimento non è a seguito di un avvenimento improvviso ma di una campagna di vaccinazione che DEVE ESSERE PROGRAMMATA!!!
Noi famiglie non siamo tenute ad avere gruppi whatsapp per la divulgazioni di informazioni ufficiali. Queste devono pervenire SEMPRE E SOLO attraverso i canali diretti dell’istituto e possibilmente in orari consoni.
Non è la prima volta infatti che le comunicazioni arrivano in tarda serata, anche a seguito di ordinanze comunali o regionali.
Il periodo è duro per tutti e sicuramente non è facile dover gestire quanto sta accadendo, ma qui si tratta di non avere rispetto dei bambini e delle famiglie che fanno parte di un sistema scolastico al quale hanno dato fiducia.
Caro dirigente, cerchi di avere più rispetto per le famiglie che ogni giorno devono fare i salti mortali per organizzare il lavoro, la famiglia, la scuola e la DAD!!! Qui non si tratta di chi vuole le scuole chiuse o aperte, qui si chiede di comunicare per tempo le disposizioni, dando la possibilità di organizzarci la vita!!“
Genitori di una scuola di Rende


