Riceviamo da una nostra lettrice

“Vorrei scrivere qualcosa in merito ad una situazione che mi sta a cuore.
Sono incinta di 9 mesi e vicina al parto, in questi mesi di lockdown non è stato possibile per i papà dei nascituri entrare in sala parto a sostegno della futura mamma, e, soprattutto, poter godere di un momento unico e in alcuni casi irripetibile.
Nel mese di maggio è stato riaperto tutto ma nessuna parola spesa da parte del Sindaco di Cosenza sul far assistere i papà al parto.
Ecco non capisco perché ci si possa recare al bar, nei negozi o a passeggiare ma non si possa far entrare una sola persona, munita di camice guanti mascherine ecc, in una sala parto dove comunque non c’è un grande numero di persone o pericolo di assembramento.
Perciò mi piacerebbe porre questa considerazione all’attenzione dei lettori e sperare di arrivare direttamente a chi di competenza.”
A.C.


