Riceviamo le parole della nostra lettrice Serena:

“Buongiorno, vi scrivo per comunicarvi una situazione incresciosa capitata stamani presso Marina di Sibari: da anni vado lì al mare e da 5 anni a questa parte ho sempre portato con me la mia pelosa senza problema alcuno, in qualsiasi spiaggia/lido. Lei è una labrador docilissima, amante dei bambini’ dell’acqua e rispettosa di tutti.
Per la prima volta la mia cagnolina non è stata accettata in nessun lido, pur regolarmente vaccinata, iscritta all’anagrafe canina e legata a guinzaglio. Ho chiesto al 90% dei lidi, ma è stata puntualmente rifiutata perché di “taglia grande”.
Alcuni per giustificare il rifiuto hanno citato un’ordinanza, altri la guardia costiera, altri ancora hanno dichiarato di accettare solo cani da borsetta.
Il problema del randagismo e dell’abbandono in Calabria è di enormi dimensioni e tutto questo non aiuta. Sono amareggiata e delusa in quanto sin da piccola Sibari è stato il mio luogo di villeggiatura estiva e soprattutto perché, io porto ovunque il mio cane e in nessun luogo, dico nessuno, ho mai avuto problemi di questo tipo, sempre nel rispetto di tutte le norme di civile convivenza.
Vi posso assicurare che molti umani sono meno educati di lei. In spiaggia non ha mai dato fastidio a nessuno, né sporcato, né aggredito o lasciato rifiuti. Alla fine mi era stato sconsigliato di portarla persino in spiaggia libera, ma ho trovato un ombrellone di fortuna e mi sono posizionata lì per darle un po’ di fresco, di fianco ai miei amici che avevano gli ombrelloni al lido.“
(Serena Baffa Scirocco)


