Riceviamo le parole di gratitudine del nostro lettore:
“Desidero iniziare questa lettera condividendo con voi un frammento significativo del mio percorso personale, che mi ha condotto a un profondo senso di riconoscenza verso chi, con competenza e umanità , ha accompagnato la mia difficile esperienza.
Il 25 aprile 2024 la mia vita ha subìto un brusco arresto: un grave incidente motociclistico mi ha causato un trauma cranico e una frattura scomposta di tibia e perone. Sono stato trasportato d’urgenza in elisoccorso presso l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, inizialmente in terapia intensiva, per poi essere trasferito nel reparto di Ortopedia e Traumatologia.
Dopo un primo intervento chirurgico, ulteriori complicazioni hanno reso il mio percorso ancora più delicato, a causa di un’infezione. È stato in quei momenti di incertezza che ho incontrato una figura fondamentale per la mia ripresa: il Dott. Orlando Cosentino, che personalmente definisco “il mio salvatore”, che con straordinaria dedizione, pazienza e costante positività , ha saputo guidarmi, sostenendomi non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano.
Accanto a lui, desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutto il personale del reparto di Ortopedia: infermieri, operatori socio-sanitari e collaboratori, che ogni giorno affrontano il loro lavoro con professionalità , sensibilità e grande spirito di servizio.
Sebbene il mio percorso di cura sia ancora in corso e la mia situazione non abbia ancora conosciuto un cambiamento radicale, affronto ogni giorno con consapevolezza, forza e dignità . Questo è anche merito vostro.
La mia storia dimostra che nella nostra terra, in Calabria, esistono eccellenze sanitarie troppo spesso sottovalutate. Nonostante le difficoltà legate a carenze strutturali o al sovraffollamento — dovuto all’elevata richiesta proveniente da tutta la provincia — ciò che fa la differenza è la qualità delle persone.
A tutti voi, e in particolare al dott. Cosentino, va il mio più profondo ringraziamento. Vi auguro che la vostra carriera continui a essere lunga, luminosa e piena di soddisfazioni, per voi e per tutti i pazienti che avranno la fortuna di incontrarvi.
Con stima e riconoscenza!“
(Lettera firmata)