Riceviamo lo sfogo di “un genitore indignato”:
“LETTERA APERTA ALL’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA E AL SINDACO DI RENDE
Sono il genitore di un laureando dell’Università della Calabria che avrebbe dovuto discutere la tesi oggi, 16 ottobre.
Con enorme amarezza denuncio una situazione inaccettabile: solo ieri sera, 15 ottobre alle ore 21, è stata comunicata la sospensione delle sedute di laurea previste per oggi, a seguito dell’ordinanza del Sindaco di Rende che annunciava un’allerta meteo. Eppure, oggi 16 ottobre, nessuna allerta meteo è in vigore e le condizioni atmosferiche sono del tutto normali.
Il risultato? Mio figlio, insieme ad altri 30 studenti che attendevano da anni questo momento, è stato privato della sua laurea senza alcun motivo reale. La delusione e la frustrazione sono enormi: parenti e amici arrivati da tutta Italia, affrontando viaggi, spese e ferie, non potranno assistere a un traguardo così importante.
Ancor più incomprensibile è che i laureandi del 17 ottobre potranno discutere regolarmente, mentre quelli del 16 restano penalizzati da una scelta tardiva e ingiusta. Chiedo con forza: – al Rettore, di attivarsi immediatamente per recuperare le sedute di laurea e, se necessario, aprire straordinariamente l’Ateneo sabato 18 ottobre; – al Sindaco di Rende, di assumersi la responsabilità di un’ordinanza che ha avuto conseguenze pesantissime e di impegnarsi affinché episodi simili non si ripetano.
La laurea non è una semplice formalità burocratica, ma un momento unico e irripetibile. Non è accettabile che venga annullata per un’ordinanza frettolosa e senza proporre un’alternativa immediata. Faccio appello al Rettore e al Sindaco affinché questa ingiustizia venga sanata subito.”
“Un genitore indignato”