Lettere 2.0: “La vita della Sig.ra Grazia salvata da un angelo”

Riceviamo le parole del nostro lettore Ciccio… e pochi minuti dopo l’appello della Sig.ra Grazia

 

 

La storia di Grazia è ormai nota per la vicenda delle notti passate sulla panchina a Cosenza… per poter essere sul posto di lavoro ad inizio turno.

Oggi riceviamo prima le parole di un nostro lettore, ed a seguire quelle di Grazia stessa… che vi riportiamo qui:

 

Vorrei gentilmente attraverso voi dare giusto merito ad una persona che due giorni fa ha compiuto un gesto bellissimo. Forse l’avrebbero fatto in tanti…ma intanto lei si è trovata nel momento giusto al posto giusto ed ha salvato una vita umana in grande difficoltà.

L’angelo in questione è la mia amica Francesca Mirabelli. Una sua conoscente l’ha contattata perchè sentiva molto freddo, quindi lei le è andata a portare una giacca, unita ad un po di spesa.

Arrivata sul posto ha trovato la signora quasi dormiente ed assente. Di fianco a lei un tubetto intero di pasticche che si era presa per uccidersi.

Presa dal panico ha subito allertato carabinieri e 118 che si sono precipitati sul posto, mentre Francesca teneva sveglia la povera signora.

Trasportata d’urgenza in ospedale questa si è salvata …ed ora sta bene.

Queste invece le parole di Grazia ricevute dopo un po:

 

Buongiorno, sono Grazia. A causa delle mie note divergenze con la ditta dove lavoro …sto cercando lavoro di mezza giornata.

Vi prego aiutatemi. Sono disperata. Pubblicate per favore un mio appello. Dalla depressione ho preso delle pillole, volevo morire, ho tentato il suicidio. Qualcuno mi può aiutare? Io chiedo solo lavoro e nient’altro.

Ho scritto ad una mia amica ieri di nome Francesca. Lei quando ha visto che stavo male ha chiamato subito i carabinieri e il 118. Mi hanno portato in ospedale per disintossicarmi dei farmaci e mi hanno salvato la vita.

Non so più come fare. Vi prego aiutatemi…