Riceviamo le parole di ringraziamento da due nostri lettori:

“Buongiorno, vorremmo poter condividere con quanti più possibile quel che è accaduto qualche sera fa, esattamente il 23 luglio, durante una piacevole serata estiva in famiglia.
Ci trovavamo in un locale di Mirto Crosia (Cs), precisamente al ‘Blackout’, quando arrivate le pietanze ordinate, nostro figlio, Manuel di 25 anni, ha ingerito un boccone che si è bloccato nell’esofago ed è rimasto senza respiro.
Non siamo riusciti a capire immediatamente cosa fosse successo, poi il panico…! Abbiamo fatto dei tentativi, invani, di aiutarlo con qualche colpo sulle spalle, quando, grazie al cielo, sono sopraggiunti due meravigliosi ragazzi che si trovavano per caso all’interno del locale.
Questi operatori del 118, Francesco Rizzo e Cosimo Bolognino, sono intervenuti con prontezza e azione rapida e decisa, con la manovra di disostruzione. In pochi secondi Manuel è tornato a respirare e siamo rinati tutti! Abbiamo temuto il peggio, ma grazie ai due ragazzi che gli hanno salvato la vita, possiamo raccontarlo serenamente.
A tal proposito poniamo l’attenzione su quanto possa essere indispensabile avere tanti operatori, preparati e professionali e tante postazioni di pronto soccorso, affinché emergenze come queste possano concludersi positivamente come è accaduto a noi.
Vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine ai nostri due angeli che sono comparsi quando eravamo nel panico più totale ed impotenti di fronte a una situazione che solo una figura qualificata poteva risolvere.”
Ottavio e Donatella, da Cosenza

