Riceviamo il racconto di una nostra lettrice:

“Buonasera, vorrei sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che sta succedendo ad una mia amica, in un condominio, apparentemente signorile, situato a Cosenza in zona Viale della Repubblica.
Da più tempo qui succede che alcune persone che vivono in questo palazzo, sempre ‘apparentemente per bene’, quindi persone che invece dovrebbero tutelare i cittadini, esercitano violenze e molestie su una donna (appunto la mia amica), che è anche malata oncologica.
Avviene in pratica uno stalking, reiterato, continuo ed incessante, che mantiene la donna in una condizione di gravissimo disagio e malessere.
Alla stessa, presa di mira per essersi fatta carico di alcuni piaceri, che poi non ha potuto purtroppo continuare ad eseguire nel tempo, vengono recapitati biglietti offensivi, minacce, ingerenze, pressioni, intromissioni, aggressioni verbali (in presenza di testimoni), ed infine, in una precisa occasione, addirittura percosse nelle zone dell’addome e pelvi, in cui la donna aveva subito gli interventi dovuti al cancro.
In pratica un condominio di bulli, ultra-cinquantenni, legati da una strana amicizia ed interessi comuni. Io mi chiedo: È mai possibile arrivare a così tanto? In un momento in cui lo stato e le istituzioni non fanno altro che sproloquiare l’attenzione a favore di malati, ragazzi, donne o omosessuali???
Puntare, mirare ed attaccare così una donna malata? Dove siamo arrivati? Il sadismo e la cattiveria gratuita sono il vero cancro della nostra società . La prepotenza, la persecuzione. Anche Cosenza è scesa tanto in basso? E tra laltro, proprio quella Cosenza bene??
Ovviamente in passato sono anche state avvisate le forze dell’ordine, più volte. Ma purtroppo nulla cambia. Una situazione vergognosa, della quale, ahime, pur non potendo fare nomi, volevo rendere partecipe i vostri lettori. Magari qualcuno si sensibilizza…
Grazie“
(Lettera firmata)

