Lettere 2.0: “Ennesimo episodio di violenza presso l’autostazione di Cosenza.”

Riceviamo la segnalazione di un nostro lettore:

 

 

 

“Nella giornata di giovedì, 28 ottobre, presso l’autostazione di Cosenza centro, verso le ore 13.30 si è verificato l’ennesimo fatto violento.

Una violenta rissa tra più persone, in mezzo all’incrocio della strada, sangue e urla con nessun intervento immediato da parte di qualsiasi presente.

Soprattutto ciò che è mancato è stato il tempestivo intervento della forza pubblica, ancora una volta non presente sul posto, la cui attenzione è stata richiamata da qualche passante che ha assistito incredulo alla situazione.

La polizia è, quindi, intervenuta, a rissa praticamente terminata.

Il luogo interessato è stato spesso palcoscenico recente di diversi episodi simili o di altra natura violenta, come riportato dai fatti di cronaca.

Ora, da cittadino, che non si sente assolutamente al sicuro neanche a prendere un autobus in pieno centro, posso avanzare almeno un dubbio su come mai la polizia di stato non sia presente in pianta stabile in stazione?

Del resto la pericolosità sociale del luogo è conclamata.

In più i militari sorvegliano giorno e notte tutto il centro della città ad eccezione proprio di questo punto interessato dai fatti più gravi.

Possibile che in tutte le stazioni d’Italia sia presente la questura a mezzo dei propri uomini in servizio, meno che a Cosenza?

Sarebbe ora di rendere più sicuro un luogo frequentato da centinaia di persone ogni giorno che devono usufruire di un servizio pubblico.”

 

R.S.