Riceviamo la segnalazione di una nostra lettrice:
“Alla cortese attenzione dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) e, per conoscenza, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
Egregi Signori,
desidero sottoporre alla Vostra attenzione alcune criticità riscontrate nell’attuazione del programma Home Care Premium (HCP) 2025–2028 (l’iniziativa dell’INPS per l’assistenza domiciliare a persone non autosufficienti, rivolta a dipendenti e pensionati pubblici e loro familiari), in particolare riguardo alle modalità di pagamento e all’erogazione dei servizi.
In primo luogo, segnalo che i pagamenti dei contributi relativi alle spese sostenute per il personale di assistenza (badanti) risultano effettuati con un ritardo di circa quattro mesi rispetto alla data di anticipazione da parte delle famiglie.
Tale tempistica determina un notevole aggravio economico, poiché siamo costretti ad anticipare di tasca nostra i costi dell’assistenza, con conseguenti difficoltà di gestione finanziaria e rischio di interruzione dei servizi di cura.
Inoltre, abbiamo riscontrato l’esclusione di alcuni servizi precedentemente previsti nei bandi HCP passati e che si erano rivelati di grande utilità per il benessere e la qualità di vita dei nostri familiari assistiti.
Queste modifiche creano disagi e incertezze nelle famiglie coinvolte, compromettendo la continuità e l’efficacia dell’assistenza erogata attraverso il programma.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo un intervento urgente volto a:
1. Chiarire le modalità e i tempi di pagamento dei contributi previsti dal bando HCP 2025–2028;
2. Accelerare le procedure di erogazione da parte dell’INPS, così da ridurre i tempi di attesa e le difficoltà economiche delle famiglie;
3. Rivedere l’esclusione di alcuni servizi precedentemente contemplati, per garantire un sostegno più equo e rispondente alle reali esigenze delle persone con disabilità e dei loro caregiver.
Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcun pagamento relativo al programma Home Care Premium (HCP) 2025–2028. Abbiamo più volte contattato l’INPS, ma ci è stato riferito che “non sanno nulla” circa lo stato dei rimborsi o i tempi di erogazione.
Precisiamo che attendiamo i pagamenti dal 31 ottobre 2025, e nel frattempo abbiamo dovuto anticipare personalmente le spese per la badante e per l’assistenza, con gravi difficoltà economiche.
Siamo esasperati da questa situazione e non siamo più in grado di sostenere ulteriori anticipi di denaro. Chiediamo pertanto un intervento immediato per la liquidazione delle somme dovute e per un chiarimento ufficiale sulle tempistiche di pagamento.
Ringraziando per l’attenzione e per la sensibilità già dimostrata verso le problematiche delle persone fragili e delle loro famiglie, resto in attesa di un Vostro cortese riscontro e di eventuali iniziative volte al miglioramento del servizio.
Cordiali Saluti“
(Lettera firmata)