Lettere 2.0: “Anzichè farmi fare il tampone mi rispondono «Se non avete sintomi siete negativi»”

Riceviamo lo sfogo di una mamma:

 

 

Martedì 13 ottobre mi sono dovuta recare al reparto di pediatria a Cosenza poiché mia figlia a scuola si è fratturata la giuntura delle dita della mano..

Da lì mi hanno mandato in ortopedia per farla visitare dal medico! Radiografie, steccatura, visita, ecc…

Dopo un paio di giorni su questa pagina ho letto l’articolo riguardante i casi di positività al COVID in ortopedia. Inizialmente non ho dato alcun peso alla notizia, poiché pensavo che se mai fossimo state io e la mia bimba a contatto con qualcuno risultato positivo avrebbero chiamato, visto che comunque ci siamo registrate e ho anche i referti!

Passano i giorni e parlando con mia cognata mi informa di un caso di positività nel suo paese proveniente dall ortopedia…! Così quasi scherzando le dico se chissà fosse stata proprio la persona che si prese cura di mia figlia. Visto che così sembrava…

Dopo ricerche, informazioni di qua e di là capisco che forse effettivamente era così!

La mattina seguente, chiamo l’asl del mio paese raccontando ciò che era successo e loro mi rispondono: “Non c’è bisogno di fare il tampone Signò, sono passati già 9 giorni. Se tu e tua figlia non presentate sintomi siete negative, e poi non è sicuro che siete state a stretto contatto con la persona positiva”…!!!

Siccome c’è la privacy, siccome la gente ne inventa tante, io rendendomi anche forse ridicola, scusandomi per il messaggio, per aver invaso la loro privacy su Facebook… ho scritto alla figlia di questa persona risultata positiva al COVID, avendo così la conferma che io e mia figlia sì, eravamo state a stretto contatto con la persona positiva!

Ricontatto l’asl… e niente! Dopo milioni di telefonate, ansia e paura….mi dicono che mi avrebbero chiamato per fare il tampone! Ma ci voleva tempo, ed io giustamente da mamma dovevo saperlo…

Mercoledì mattina, il nono giorno dopo aver avuto il contatto con il positivo, privatamente faccio il tampone a mia figlia. Fortunatamente risultata NEGATIVA, come io stessa.

Tutto questo per dire che purtroppo qui la sanità ci uccide. Io dovevo essere avvisata dall’azienda ospedaliera.. invece il nulla…

E come è potuto succedere questa ‘svista’ nei nostri riguardi, può capitare con gente che ha serie patologie.

Il virus forse riusciremo a sconfiggerlo, ma la NEGLIGENZA di chi ci dovrebbe tutelare, quella non la sconfiggeremo mai.

(Lettera firmata)