Riceviamo lo sfogo del nostro lettore:

«Buongiorno, vorrei segnalare un ennesimo disservizio vissuto all’ospedale Annunziata di Cosenza.
Mia moglie è in una situazione di gravidanza a rischio. Così, di buon mattino, alle ore 7:30, ci siamo recati al reparto analisi per delle analisi urgenti che dovevamo fare, in quanto dovevamo partire subito per Bari, proprio per questa gravidanza difficile di cui già vi accennavo.
Dalle ore 7:30 fino alle ore 10 passate, siamo stati in attesa e tutti bloccati, perché dicevano che il sistema non andava. E, ancora peggio, la situazione era così da 15 giorni… Così ho chiamato la Polizia per denunciare il tutto e mi sono recato nel padiglione delle analisi con le impegnative in mano, ma si sono rifiutati di trovare una soluzione per fare queste analisi che, ripeto, erano urgenti! Aggiungo, che il personale che dovrebbe essere addestrato a calmare le persone, (che mi ha visto preoccupato per mia moglie e per mio figlio) al mio tentativo di implorare per la ricerca di una soluzione, dovrebbe comprenderci e non peggiorare la situazione.
Vorrei rendere pubblica questa grave situazione perché in un ospedale è inammissibile che succedano queste cose. Solo all’arrivo della Polizia siamo riusciti a risolvere. Ci hanno mandato nel reparto di ginecologia e per vie traverse siamo riusciti finalmente a fare le analisi. Possibile che non si riesce a far funzionare questo ospedale? Possibile che ci sono sistemi bloccati da 15 giorni per fare una cosa vitale come le analisi???»
(Francesco V)


