Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:

«Ieri sono andata a rinnovare l’abbonamento Amaco per mio figlio studente. La signora allo sportello mi dice: “Signora, è aumentato rispetto all’anno scorso.” Ok, ho pensato: sarà aumentato di 30, 40, massimo 50 euro. L’anno scorso ho pagato 150.
Volete sapere quanto?
“Signora, sono 400 euro.” Quattrocento??? Ho risposto: “Lasci stare.” Bel modo di incentivare il trasporto pubblico. Già l’Amaco non è in buone acque, sembra voglia fallire del tutto… Ecco, questo è il modo giusto. Nessuno farà più abbonamenti. E con i biglietti già carissimi, ci saranno sempre più evasori. Vabbè, contenti loro. Neanche a Roma o Milano si pagano questi prezzi».
Grazie per lo sfogo
(Lettera firmata)

