Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:

“Buongiorno, mi rivolgo a voi per mettere alla luce il mio sfogo nei confronti di chi gestisce l’accesso presso lo Stadio San Vito Gigi Marulla.
Sono genitore di un ragazzo con disabilità intellettiva (ha la 104) che come tutti i ragazzi tifa per il suo amato Cosenza, ma per la Società non gode di un diritto per disabili. A lui dovrebbe essere riservato di diritto un posto in tribuna A coperta.
Combatto ogni giorno in questa pessima società dove ci sono episodi di esclusione e pregiudizi verso chi purtroppo ha a che fare con problemi di salute, che per tanti aspetti limitano la sua normalità di vita. É dura combattere a scuola, con i coetanei, ma ora anche una semplice partita diventa episodio di poca sensibilità verso chi presenta una qualsiasi diversità .
Diversitá che può essere il colore della pelle, culturale e soprattutto di categoria protetta. Ma protette da chi??? Sono anni che vado allo stadio a vedere il Cosenza perché con l’avanzare degli anni è cresciuto in lui anche l’amore per la sua squadra, ma a volte non posso portarlo per le condizioni meteo in quanto, ripeto, a lui non é concesso l’omaggio in Tribuna A coperta.
Proorio l’altra mattina, recandomi al botteghino, ho chiesto quale fosse il motivo. Il ragazzo mi ha chiesto se é in carrozzina. Ho detto di no, non ha alcun impedimento fisico. L’addetto alle vendite mi risponde che purtroppo se è carrozzato non poteva entrare per il rifacimento e la messa in sicurezza.
Ho specificato di nuovo che non è in carrozzina, e che quindi poteva far fronte a quelle BARRIERE ARCHITETTONICHE ancora esistenti. Aggiunge allora ‘si Signora’ …ma nemmeno il tempo di finire di parlare dice ‘no signora, spiacente, non mi dá l’omaggio’….!
Allora mi chiedo, pagando il biglietto senza omaggio mio figlio però può entrare?! Far VALERE un suo DIRITTO non si può, perché la società ha deciso che solo chi paga o è raccomandato può vedere la partita da una tribuna più di prestigio…?!
Qui non si tratta di barriere architettoniche ma di barriere economiche, e questo è ancora più grave. É un nostro diritto usufruire del suo omaggio in Tribuna Coperta dove, per ovvi motivi, deve esserci l’accompagnatore. Quindi chiedo a chi di competenza una risposta accettabile di fronte a questo episodio di emarginazione sociale, verso chi dovrebbe godere di maggiori attenzioni.
Sicura di un vostro riscontro continuiamo a sostenere i nostri Lupi e forza Cosenza.“
(Lettera firmata)


