Lettera di un’alunna con diabete infantile, che dovrà di nuovo cambiare maestra di sostegno

Riceviamo le parole di una bambina di 7 anni del cosentino, che evidenzia un problema che troppo spesso colpisce questi piccoli angeli:

 

“Ciao sono F., frequento la classe prima della scuola primaria.

Sono una bimba di sette anni che ha dovuto fare i conti con l’insorgenza, già in tenera età, di una forma di diabete infantile (Mellito 1).

Non so cosa significa ma mi spaventa quando vedo mia mamma preoccupata o quando mi sento stanca e non posso mangiare ciò che voglio.

Sono una bambina sensibile e stare serena per me è molto importante.

A scuola tutti mi voglio bene e sono attenti al suono della macchinetta da cui non mi posso separare mai.

Mi sento fortunata perché ho una maestra personale che si prende cura di me, mi aiuta con i compiti e mi rassicura quando non ho molta forza.

Ho conosciuto questa maestra dall’inizio dell’anno e mi sono affezionata a lei, tra poco però se ne andrà e io non capisco perché.

Io non voglio!!!

Lei però mi ha detto che conoscerò la mia vera maestra e che sarà brava, bella e bionda come me… Ma io non capisco lo stesso. So solo che ancora una volta dovrò fare spazio nel mio cuore come avevo già fatto nella scuola dell’infanzia, che mi piaccia o no.

Spero che la mia vocina si aggiunga ad altre piccole voci per diventare un suono ascoltato da chi sa quello che è giusto per noi…!”

(F.)