Grazie Italia!
Perché ancora una volta riuscirai a rendere i poveri più poveri e i ricchi più ricchi

“Perché si… il virus sta nelle scuole di ballo, nelle palestre, a cena nei ristoranti!
Perché il virus non prende un treno, un bus o un aereo!
Il virus non scende in campo in una partita di serie A o addirittura non entra in un museo!
Perché chiudere le attività per cui lo Stato ne guadagna piccoli centesimi di euro é più facile di chiudere attività con cui paga gli stipendi ai suoi dipendenti!
Ho sperato fino a venerdì di ricevere i controlli, eravamo pronti a dimostrare che tutto era in regola.
Ogni giorno temperatura con presenze e firme; autodichiarazioni ogni 14 giorni; segnaletica a terra; distanziamento nelle sale; doppi turni per garantire un max di 10 persone; bagni e spogliatoi igienizzati ogni 2 ore; sanificazione; attrezzi disinfettati dopo ogni utilizzo; obbligo ai genitori di rimanere fuori la scuola.
Ma tutto questo non è servito a nulla, nessuno è venuto a controllare, hanno deciso di chiuderci lo stesso, senza prove, senza casi positivi nelle palestre, nelle scuole di danza, nelle nostra seconda casa.
Con grande dispiacere “L’ècole de la vie” comunica che tutti i corsi saranno sospesi fino al 25 novembre, come previsto dal governo.
Ma rimaniamo a disposizione per eventuali lezioni online, sia di Pilates che di Musica.
Online oggi, per tornare in Sala Domani.
Per quanto riguarda la danza, ci hanno tolto l’odore e il calore della nostra danza, quell’odore e quel calore che troviamo nella nostra seconda casa.
Ma la danza è dentro di noi, continueremo a danzare nelle nostre case, ad allenarci per poi ritrovarci ancora più forti al nostro ritorno.
Nella speranza che questo film horror che sta terrorizzando attori e spettatori, abbia un lieto fine.”


