La replica del Rider alla lettera di scuse del Direttore Sanitario dell’AO di Cosenza

Riceviamo la risposta del Rider che ci ha scritto due giorni fa, raccontando l’episodio successo all’Annunziata, alla lettera di scuse del Direttore Sanitario:

 

 

Egregio Dott. Zinno,

Sono Sebastian Giovanni Mammone, il giovane rider che ha denunciato l’accaduto “Ospedale blindato ma la consegna della pizza ai medici si può?”

Vorrei, per prima cosa, ringraziarLa per le Sue pubbliche scuse e per il tempo che ha dedicato (e spero dedicherà) alla vicenda. Un gesto che Le fa’ onore, visto che è inaspettato e non passato inosservato da molti.

Colgo l’occasione per sottolineare che, probabilmente, il post da me pubblicato abbia fatto trapelare un messaggio di denuncia ben diverso da quello che era nelle mie intenzioni.

Intendo meglio dire: il punto della questione non è “gli insulti o le minacce gratuite nei confronti della mia persona e della guardia” bensì, la cosa che dovrebbe indignare ognuno di noi, è il fatto che un Dottore, che ha il compito di CURARE e soprattutto TUTELARE la salute sua e del cittadino non avesse la minima preoccupazione di ciò che ci circonda da quasi un anno ormai; pretendendo che mi fossi fatto aprire le sbarre di entrata, avessi parcheggiato l’auto vicino le ambulanze e salissi sopra, passando l’intero pronto soccorso e i vari reparti, per finalizzare la consegna.

È inammissibile, a mio modesto parere, già in condizioni di “NORMALITÀ” la non preoccupazione delle basilari misure igenico-sanitarie, considerando il fatto che sia sceso a ritirare la pizza in divisa medica e con la mascherina sotto il naso! (verificabile attraverso le telecamere).

Detto ciò, nessuno ha mai criticato la condotta del Dottore (escludendo la vicenda), anzi onore al coraggio e all’operato di tutti i medici che ci salvano quotidianamente, oggi più che mai e né tantomeno qualcuno ha avuto l’irriguardosa presunzione di negare il diritto ai medici di mangiare; tutte accuse che mi sono state attribuite nei commenti al post!

Nel ringraziarla nuovamente, mi rendo disponibile ad un incontro dal vivo, appena Lei ritenga opportuno. Confido sempre nel cambiamento del paese e specialmente della Calabria e dei Calabresi.

Distinti saluti. Cordialmente.
Sebastian Giovanni Mammone

La lettera del Dott Zinno la potete leggere QUI