La famiglia della neonata rapita a Cosenza diffida la clinica: “Mai neanche un messaggio di scuse”

La famiglia della piccola Sofia è pronta a procedere per vie legali: i genitori della neonata rapita lo scorso 21 gennaio hanno diffidato la struttura sanitaria. L’avvocata: “Nessuno ha mai mandato alla famiglia neanche un messaggio di scuse”

“Rosa Vespa sarebbe entrata nella clinica dall’8 gennaio al 21 gennaio (ovvero dal giorno del finto parto al giorno del rapimento) con una media di almeno due volte al giorno. Come è possibile che sanitari e personale non si siano mai accorti di nulla?

La struttura ha più volte ribadito che la donna sia entrata solo negli orari di visita ma in merito ci sono tutti gli accertamenti del caso. L’avvocata Chiara Penna a Fanpage.it precisa: «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte della Clinica. La madre di Sofia non ha ricevuto scuse da chicchessia.»”

Fonte ed articolo completo qui: Fanpage.it