Tra gli azzurri che hanno conquistato il titolo iridato c’è anche il rossanese Daniele Lavia, tra i principali protagonisti della trionfale cavalcata

Il cielo sopra Katowice è più azzurro che mai. 24 anni dopo l’ultimo titolo mondiale l’Italia della pallavolo maschile torna sul tetto del mondo. Un sogno che diventà realtà a Katowice, in Polonia, dove gli azzurri battono per 3-1 i padroni di casa, campioni mondiali uscenti. Il palazzetto è muto, canta solo l’Italia.
Tra i trascinatori del gruppo azzurro, lo sciacchiatore calabrese Daniele Lavia, autore di un mondiale perfetto.
Scrive di lui così questa mattina il giornale nazionale OA Sport:
“Daniele Lavia, 10: com’è possibile che non gli sia stato assegnato il premio come miglior schiacciatore del Mondiale? É stato assolutamente sontuoso, un vero e proprio trascinatore, il nostro miglior attaccante che si è sempre fatto trovare pronto nei momenti decisivi. Una garanzia anche in ricezione, mentre in battuta ha trovato una continuità impressionante. Chiude la finale da top-scorer con 19 punti. Veramente eccezionale, un campionissimo. E deve ancora compiere 23 anni…“
Per lui anche il post scritto dal governatore della Calabria, Occhiuto:
“🥇Campioni mondiali! 🏐
Che bella l’Italia della pallavolo sul tetto del mondo.
Che impresa straordinaria dei nostri ragazzi.
E tra i maggiori protagonisti di questo successo il calabrese Daniele Lavia, orgoglio di una intera Regione.
Una serata storica per lo sport italiano.“


