Inaugurato a San Vincenzo La Costa il Sentiero degli Espulsi

Identità e territorio un progetto ambizioso quello che è stato inaugurato domenica 03 Agosto a San Vincenzo La Costa nella frazione di Gesuiti con lo scopo di sensibilizzare tutto il territorio calabrese

Il progetto del Servizio civile anno 2024 dal titolo Eccellenze naturalistiche e culturali della Calabria Sentiero degli Espulsi è il frutto di un pensiero condiviso e supportato dal Sindaco del Comune San Vincenzo la Costa Avv. Gregorio Iannotta e da tutta l’amministrazione comunale, che ha richiesto tanti mesi di lavoro da parte dei volontari, dei responsabili degli Uffici, dei Vigili Urbani, dei Tirocinanti, del Presidente Giovanni Terzo Pirri della Pro Loco di San Vincenzo la Costa APS, dell’università. Cai Cosenza, da professionisti del CNR Isafom di Rende e di tanti amici.

Un’intera comunità si è mossa per realizzare un progetto il cui frutto è il Sentiero degli Espulsi, che nasce prima di tutto come un luogo fisico, ma che diventa viaggio emotivo, culturale, storico, esperienziale. Nasce dalla brillante idea di Angela Gioffrè OLP, che accompagna e supporta nel loro percorso due giovani volontari del servizio civile Ida Serena Fortino e Luca Spizzirri.

Sostegno e sinergia sono le parole chiave di un progetto, che ha acceso la scintilla di una vera e propria rivoluzione nel modo di pensare alla nostra terra di Calabria: promuovere un’offerta turistica culturale. Restituire visibilità e valore ad un luogo dimenticato, come capita spesso nel territorio calabrese, che può rappresentare una vera e propria opportunità da cui partire per creare nuovi modi di fruire e valorizzare un territorio che è sicuramente ad alto interesse ambientale e storico. La giornata è stata divisa in due momenti coordinati dalla prof.ssa Concetta Bevilacqua. La prima parte del pomeriggio ha riguardato la benedizione ad opera del parroco Don Vittorio Serra e del taglio del nastro da parte del Sindaco, delle autorità presenti, degli addetti ai lavori. Insieme ad un numeroso gruppo di partecipanti si è percorso il sentiero in silenzio, ascoltando solo le voci della natura, il profumo degli alberi, cercando di fondersi con l’ambiente circostante, alla ricerca dell’equilibrio interiore attraverso il bello della natura. Con questo spirito si è giunti in zona Cortiglio, dove la collaboratrice del CRAS CIPR Daria Stepancich del centro di Rende in compagnia di tre giovanissimi esemplari di rapaci ha provveduto a rimetterli in libertà dopo un periodo di cure presso il centro.

Un bellissimo volo li ha restituiti alla natura. Ripercorrendo il sentiero è poi stato emozionante scoprire le bacheche e sentire le informazioni dalla voce dei volontari del servizio civile per la realizzazione delle quali è stato necessario il lavoro di artigiani, di professionisti e ricercatori. Alcune bacheche sono state dotate di un dispositivo audio fornito dalla start up Guides4you con un sistema brevettato per la fruizione dei beni culturali e paesaggistici, di cui l’amministratore Daniele Carnovale ci ha illustrato il funzionamento, gli obiettivi e le curiosità in sede di convegno nel tardo pomeriggio.

Un percorso naturalistico di 1 Km circa, immerso nella natura, tra castagneti secolari, tracce lasciate da mammiferi, uccelli, insetti che qui vi abitano; tutto questo viene restituito alla comunità e a coloro che incuriositi vogliono concedersi una passeggiata rigenerante. Si può decidere ad un certo punto del percorso di fermarsi per una sosta , sedersi su una panchina realizzata in materiale di recupero e approfittare di una buona lettura prendendo in prestito al momento un volume posto all’interno della cassetta dei libri, una delle tante facenti parte del circuito free library che ha avviato il Comune di Cosenza in collaborazione con l’associazione Erranze Letterarie, con la quale la Pro loco di San Vincenzo La Costa ha firmato il patto della lettura ed intorno alla quale sono già in programma numerose iniziative ed eventi culturali.

Nel tardo pomeriggio l’evento si è spostato presso l’@Agriturismo La Locanda del Greco (Gesuiti) dove si è svolto il Convegno che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.

Il sentiero degli espulsi rappresenta un progetto dall’ elevato senso civico, condiviso e sostenuto dal Comune, da Enti, Istituzioni, Volontari, da un’intera comunità, che ha lavorato con passione e dedizione per la sua realizzazione.
Dal Sentiero degli Espulsi parte la consapevolezza che tutti insieme si cresce, che insieme si può fare e si deve fare, che bisogna favorire lo sviluppo del territorio in sinergia con l’Amministrazione Comunale e promuovere un’offerta turistica culturale che recuperi, la storia, le origini, l’identità. Il volo dei rapaci liberati dal Cras Cipr è la metafora che meglio rappresenta il Sentiero degli Espulsi poiché con la realizzazione di questo progetto da San Vincenzo La Costa parte la volontà di intendere il turismo calabrese come distacco dalle limitazioni imposte, dalle pressioni amministrative e dalla macchinosa burocrazia, dalla pigrizia intellettuale che fino ad ora hanno ostacolato la crescita del territorio.

La crescita può avvenire solo con il supporto degli Enti, delle Amministrazioni, delle Associazioni, delle Università, di professionisti, di ricercatori, di storici, di comuni cittadini che insieme cooperando e con un libero impegno costruiscono il Futuro della propria terra.

Cosenza 2.0 è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale!