Riceviamo la testimonianza di una nostra lettrice:

Quando si arriva ad una diagnosi di tumore, purtroppo oggi troppo frequente, ci assale subito la paura.
Io devo dire che, insieme a mia zia, diretta interessata, abbiamo avuto modo di affrontare sia il male sia la paura. Il primo, grazie ad una equipe favolosa del reparto di oncologia del Mariano Santo a Cosenza guidata dal prof. Capalbo, la seconda con un gruppo di āangeliā , conosciuti in reparto e sono le dolcissime volontarie dellāassociazione Onco Med.
Sono state una piacevole sorpresa: accolgono i pazienti e noi familiari ad un desk allāingresso e dopo aver spiegato il percorso da fare, prendono per mano il paziente e lo accompagnano allāinterno del reparto. Ma nĆØ noi familiari, nĆØ i pazienti siamo lasciati da soli. SƬ, perchĆ© le signore vanno avanti e indietro senza fermarsi mai, a raccogliere le esigenze dei malati durante le lunghe attese ma soprattutto a tenere loro compagnia durante le somministrazioni della chemio. Si scambiano quattro chiacchiere, due risate, in modo da far sembrare tutto il più naturale possibile.
Una presenza davvero preziosa che, insieme ai medici e agli infermieri, aiutano a rendere le fredde corsie , più ā umaneā e più accoglienti.
E i loro sorrisi sono un patrimonio da preservare e difendere.
Grazie di cuore
Lettera firmata

