Il Giornale: “Nella regione più povera d’Europa, la Calabria, i consiglieri si aumentano i vitalizi”

Dal quotidiano nazionale: “Se i consiglieri calabresi si aumentano i vitalizi”

 

 

“Succede in Calabria, dove le pensioni speciali riservate agli ex eletti sono state maggiorate dell’1,1%, per un costo aggiuntivo di 102mila euro all’anno a carico dei contribuenti.

Il consiglio regionale calabrese ha infatti approvato un atto che adegua l’importo dei vitalizi diretti e di quelli indiretti (cioĆØ gli assegni di reversibilitĆ , destinati ai congiunti dei politici deceduti) sulla scorta della nuova variazione del Foi-Istat, l’indice nazionale ā€œdei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati generali al netto dei tabacchiā€. Come se le super-pensioni appannaggio degli ex consiglieri potessero anche solo lontanamente essere paragonate a quelle dei cittadini comuni. Ma tant’è.

I 100mila euro e passa di spese extra andranno a sommarsi ai quasi 10 milioni che ogni anno i calabresi spendono per garantire un assegno a vita a tutti quei ā€œlavoratoriā€ che, almeno per un mandato, hanno prestato la loro ā€œopera professionaleā€ nei palazzi della politica. Il vitalizio ĆØ stato abolito nella scorsa legislatura, ma i calabresi continuano ad avere sul groppone 144 pensionati di lusso, senza contare gli assegni di reversibilitĆ .

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Con il nuovo ritocco al rialzo, i vitalizi saranno aumentati a tutti gli ex componenti dell’assemblea, anche a quelli che hanno sulle spalle diverse legislature e che ogni mese portano a casa più di 7mila euro, in una regione dove il reddito pro-capite, secondo l’ultima rilevazione Eurostat, ĆØ di soli 16.800 euro all’anno. “

 

Fonte ed articolo completo qui: Il Giornale

 

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