Una famiglia di Taurianova (padre, madre e figlio) aveva ingerito funghi raccolti nel loro uliveto

“Il rapido chiarimento del quadro tossicologico e della sintomatologia grazie all’esame dei resti del pasto e dell’analisi delle loro spore, ha consentito all’équipe medica dell’ospedale di Polistena, di stabilire che la grave intossicazione a carico dell’apparato gastrointestinale e del sistema nervoso era stata provocata dall’ingestione di “Clorophyllum molybditus”, un fungo spesso scambiato per le ricercate mazze di tamburo.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud


